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L'antefatto: OpenParlamento.it

scaloni edited this page Jan 25, 2012 · 1 revision

Il sito openparlamento.it, pubblicato dall'associazione openpolis nel giugno del 2009, è diventato in breve tempo il canale di accesso privilegiato di media nazionali e locali, cittadini, associazioni, imprese e amministrazioni, per seguire le attività del Parlamento italiano.

La chiave del successo di questa iniziativa, che costituisce un caso di studio nel panorama internazionale, può essere così riassunta: un punto di accesso unico ai dati della Camera e del Senato che distribuisce informazioni personalizzate attraverso una comunicazione rivolta ai non addetti ai lavori. Il cuore della piattaforma è un data base che riunifica le informazioni pubblicate, separatamente, dai siti della Camera e del Senato. Tutti gli atti parlamentari sono poi classificati per temi e questo consente agli utenti di attivare servizi on demand di informazione e monitoraggio, basati sugli argomenti di proprio interesse. Estratte dal contesto istituzionale che le ha generate, le informazioni ufficiali vengono tradotte in un linguaggio più accessibile e diventano materia di informazione, di dibattito e condivisione all'interno di una molteplicità di contesti differenti: dai social network generalisti, alle reti di professionisti, ai siti delle associazioni tematiche e di rappresentanza delle categorie.

A due anni dalla nascita, possiamo dire che l'effetto forse più significativo di openParlamento è stato appunto quello di avere messo effettivamente in rete tutto il lavoro e i dibattiti che ogni giorno si svolgono nelle aule parlamentari, contribuendo ad ampliarne in maniera decisiva la reperibilità e la pubblicità che oggi, e sempre di più in futuro, si traducono in servizi basati sul web e sulla telefonia mobile.