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vittorioa edited this page Aug 12, 2011 · 27 revisions

Il Comune ideale: la strategia dell'apertura

Con la formula del comune ideale abbiamo voluto disegnare gli obiettivi strategici del progetto openMunicipio che emergono da un processo di analisi del contesto normativo e istituzionale nel quale si possono favorire processi di innovazione sociale e politica.

Le norme oggi impongono a tutte le amministrazioni, agli enti locali e alle aziende pubbliche, la pubblicazione online di una quantità di dati riguardanti la loro organizzazione, gli uffici, i dipendenti e i dirigenti. Si tratta di un avanzamento notevole, voluto principalmente dalla cosiddetta Riforma Brunetta (Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150), che tuttavia riguarda il miglioramento delle performance delle amministrazioni e dei loro servizi e non i processi politico-amministrativi, che rappresentano invece il cuore del progetto openMunicipio.

Seguendo la suddivisione prevista dal nostro ordinamento tra le funzioni di indirizzo politico (attribuite agli organi di governo dell'ente) e quelle di gestione (attribuite a dirigenti e loro uffici), possiamo distinguere altrettante tipologie di trasparenza: quella "politica" e quella "amministrativa". La prima riguarda la possibilità di essere informati tempestivamente su cosa, come e perché "la politica" intenda assumere determinate decisioni. L'altra consente di sapere chi e come utilizza le risorse pubbliche e con quali risultati.

La trasparenza politica ha per obiettivo il miglioramento della rappresentanza democratica, attraverso la partecipazione dei cittadini alla definizione delle scelte che riguardano la comunità. Quella amministrativa mira all'efficienza e alla qualità dei servizi pubblici, mediante il controllo diffuso della comunità sulle performance realizzate. Sono le classiche due facce della stessa medaglia, che si compenetrano a vicenda, caratterizzate da una premessa comune, "l'apertura", e da comuni finalità, la collaborazione di cittadini e utenti.

I Comune ideale (ma anche la Provincia, la Regione, lo Stato ideali) è quello in cui la trasparenza "tout court" si traduce in un modo d'essere della politica e dell'amministrazione, quello che assume l'apertura come la condizione necessaria, pratica oltre che ideale, per arrivare a scelte migliori e a migliori maniere per attuare quelle scelte.

openMunicipio è centrato sulla parte più "politico-istituzionale" della trasparenza, per la quale, a differenza di quella amministrativa, non esistono precisi obblighi di legge, per la cui concezione e realizzazione, quindi, occorre una scelta politica. Serve la consapevolezza che la credibilità delle istituzioni passa, oggi, attraverso la ricostituzione del dialogo tra i cittadini e tra questi e i loro rappresentanti. Occorre la convinzione che questo dialogo democratico, queste conversazioni sul bene comune, possano svolgersi utilmente solo se tutti i partecipanti, malgrado i ruoli differenti, possono accedere alle stesse informazioni, agli stessi dati, che, in questo caso, possono dirsi propriamente pubblici.

Operativamente la trasparenza "politica" del Comune, che è la condizione per avviare concretamente anche quella amministrativa, può essere perseguita non solo mettendo online, negli opportuni modi e forme (Vedi "Gli interventi a Senigallia"), tutti i dati che riguardano gli atti del Comune, i loro procedimenti e i rispettivi responsabili, ma anche offrire quegli strumenti che consentano di rendere operativa la trasparenza, traducendola in opportunità di stabilire relazioni e dialoghi con il Comune. Significa portare a ciascuno degli interessati le informazioni a cui sia effettivamente interessato (singoli argomenti, atti, politici) e offrire possibilità di confronto e discussione.

Facendo tesoro dell'esperienza maturata dalla Associazione OpenPolis con il sito openParlamento, openMunicipio ha avviato la realizzazione di una piattaforma nazionale che, a partire da Senigallia, divenga il riferimento per tutti gli altri Comuni che vogliano seguire la strategia dell'apertura.

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